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Translation, Copywriting
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Specializes in:
Art, Arts & Crafts, Painting
Education / Pedagogy
Food & Drink
Tourism & Travel
Volunteer / Pro-bono work
Open to considering volunteer work for registered non-profit organizations
Italian to English: Kayros - a game of thieves (A boardgame by Northwind Games) General field: Marketing Detailed field: Games / Video Games / Gaming / Casino
Source text - Italian Siamo orgogliosi di presentarvi il nuovo logo di "Kayros: A Game of Thieves"!
Il fulcro del logo è il portale di Kayros che ti permetterà di viaggiare nel tempo e di rubare i Tesori!
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"Yo-oh! Quindici uomini sulla cassa del morto e una bottiglia di rum..."
Chi meglio di Anne Bonny a reggere quella bottiglia? Tra navi pirata, ufficiali della marina e mille furti, il suo nome è una garanzia!
Ora sapete chi chiamare se volete recuperare un tesoro in un'isola misteriosa o depredare la nave di sua Maestà.
Anne non si tira mai indietro ed è pronta a dimostrarvelo nel torneo di Kayros!
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“Mi basterà uno sguardo per farmi consegnare i tuoi soldi!”
Equipaggiandovi con gli Strumenti aumenterete le vostre caratteristiche e potrete rubare qualsiasi tesoro!
Eccone alcuni che faranno crescere il vostro Fascino: Penna laser ad alta potenza e Filtro d'amore
Translation - English We're proud to show our new logo for "Kayros: A Game of Thieves"!
Its key feature is the Kayros' portal: get into the wormhole and steal all the Treasures!
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"Fifteen men on the dead man's chest— Yo-ho-ho, and a bottle of rum..."
Who better than Anne Bonny can handle that bottle?
Among pirate boats, naval officers, and thousands robberies, her name is a guarantee of success!
You know who you can call for that trip to the island treasure or to attack Her Majesty's vessel.
Anne never backs down and she'll prove it in Kayros' contest!
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“Just one look and I'll get your money!”
Tools can enhance your characteristics and let you steal whatever you want!
Here are some that will encrase your Charm: High-power laser pen and Love potion
Chinese to Italian: 背影 General field: Art/Literary Detailed field: Poetry & Literature
Source text - Chinese 我与父亲不相见已二年余了,我最不能忘记的是他的背影。
那年冬天,祖母死了,父亲的差使1也交卸了,正是祸不单行的日子。我从北京到徐州,打算跟着父亲奔丧2回家。到徐州见着父亲,看见满院狼藉3的东西,又想起祖母,不禁簌簌地流下眼泪。父亲说:“事已如此,不必难过,好在天无绝人之路!”
回家变卖典质4,父亲还了亏空;又借钱办了丧事。这些日子,家中光景5很是惨澹,一半为了丧事,一半为了父亲赋闲6。丧事完毕,父亲要到南京谋事,我也要回北京念书,我们便同行。
到南京时,有朋友约去游逛,勾留7了一日;第二日上午便须渡江到浦口,下午上车北去。父亲因为事忙,本已说定不送我,叫旅馆里一个熟识的茶房8陪我同去。他再三嘱咐茶房,甚是仔细。但他终于不放心,怕茶房不妥帖9;颇踌躇10了一会。其实我那年已二十岁,北京已来往过两三次,是没有什么要紧的了。他踌躇了一会,终于决定还是自己送我去。我再三劝他不必去;他只说:“不要紧,他们去不好!”
我们过了江,进了车站。我买票,他忙着照看行李。行李太多,得向脚夫11行些小费才可过去。他便又忙着和他们讲价钱。我那时真是聪明过分,总觉他说话不大漂亮,非自己插嘴不可,但他终于讲定了价钱;就送我上车。他给我拣定了靠车门的一张椅子;我将他给我做的紫毛大衣铺好座位。他嘱我路上小心,夜里要警醒些,不要受凉。又嘱托茶房好好照应我。我心里暗笑他的迂;他们只认得钱,托他们只是白托!而且我这样大年纪的人,难道还不能料理自己么?我现在想想,我那时真是太聪明了。
我说道:“爸爸,你走吧。”他望车外看了看,说:“我买几个橘子去。你就在此地,不要走动。”我看那边月台的栅栏外有几个卖东西的等着顾客。走到那边月台,须穿过铁道,须跳下去又爬上去。父亲是一个胖子,走过去自然要费事些。我本来要去的,他不肯,只好让他去。我看见他戴着黑布小帽,穿着黑布大马褂12,深青布棉袍,蹒跚13地走到铁道边,慢慢探身下去,尚不大难。可是他穿过铁道,要爬上那边月台,就不容易了。他用两手攀着上面,两脚再向上缩;他肥胖的身子向左微倾,显出努力的样子。这时我看见他的背影,我的泪很快地流下来了。我赶紧拭干了泪。怕他看见,也怕别人看见。我再向外看时,他已抱了朱红的橘子往回走了。过铁道时,他先将橘子散放在地上,自己慢慢爬下,再抱起橘子走。到这边时,我赶紧去搀他。他和我走到车上,将橘子一股脑儿放在我的皮大衣上。于是扑扑衣上的泥土,心里很轻松似的。过一会儿说:“我走了,到那边来信!”我望着他走出去。他走了几步,回过头看见我,说:“进去吧,里边没人。”等他的背影混入来来往往的人里,再找不着了,我便进来坐下,我的眼泪又来了。
近几年来,父亲和我都是东奔西走,家中光景是一日不如一日。他少年出外谋生,独力支持,做了许多大事。哪知老境却如此颓唐!他触目伤怀,自然情不能自已。情郁于中,自然要发之于外;家庭琐屑便往往触他之怒。他待我渐渐不同往日。但最近两年不见,他终于忘却我的不好,只是惦记着我,惦记着他的儿子。我北来后,他写了一信给我,信中说道:“我身体平安,惟膀子疼痛厉害,举箸14提笔,诸多不便,大约大去之期15不远矣。”我读到此处,在晶莹的泪光中,又看见那肥胖的、青布棉袍黑布马褂的背影。唉!我不知何时再能与他相见!
Translation - Italian Erano più di 2 anni che non vedevo mio padre, l’immagine che più si era impressa nella mia mente era lui, di schiena. In quel giorno d’inverno, nonna morì e mio padre perse anche l’impiego (che fu trasferito ad un altro impiegato); fu proprio un periodo nero. Io da Pechino mi spostai a Xuzhou, per tornare a casa con mio padre, per il funerale. Una volta arrivato a Xuzhou e incontrato mio padre, notai che il cortile era pieno di cose sparse e subito mi venne in mente mia nonna e non riuscii a trattenere le lacrime. Mio padre disse: “è andata così, non serve piangersi addosso, c’è sempre una soluzione a tutto!”
Ipotecammo la casa, mio padre aveva contratto dei debiti; in più, aveva chiesto un prestito bancario per il funerale. Quel periodo fu molto doloroso, sia per il lutto sia perché mio padre era rimasto disoccupato. Finito il funerale, mio padre doveva recarsi a Nanchino per cercar lavoro e anch’io dovevo tornare a Pechino per finire i miei studi, perciò partimmo insieme.
Quando arrivammo a Nanchino, ci furono degli amici che mi invitarono a fare due passi con loro, ci fermammo un giorno; la mattina seguente attraversammo il fiume in direzione del distretto di Pukou, nel pomeriggio ci mettemmo in macchina in viaggio verso nord. Mio padre, avendo da fare, inizialmente decise che non sarebbe venuto con me ma avrebbe chiesto ad un cameriere di una casa da tè, di cui si fidava, di accompagnarmi. Si raccomandò ripetutamente col cameriere, in maniera apprensiva. Ma alla fine non si sentiva tranquillo, temeva che il facchino non fosse adatto; esitò un po’. In effetti io avevo già 20 anni, avevo già fatto andata e ritorno da Pechino tre volte, non c’era mica bisogno di essere così nervosi. Esitò un po’, infine decise che mi avrebbe accompagnato lui stesso. Tentai di persuaderlo due, tre volte, ma disse soltanto “No, non mi va bene che tu vada con loro!”.
Attraversammo il fiume e andammo alla stazione. Comprai il biglietto, lui intanto guardava i bagagli. Erano troppi, bisognava dare una mancia al facchino perché li portasse. Allora mio padre iniziò a trattare col facchino. A quei tempi ero davvero intelligente, ritenevo che lui non parlasse bene e non potei fare a meno di intervenire nella conversazione. Ma lui alla fine concluse la trattativa e mi accompagnò al treno. Scelse per me un posto vicino alla porta, io stesi sul sedile il cappotto di pelo violaceo che mi aveva fatto confezionare lui. Mi raccomandò di fare attenzione durante il viaggio, di stare all’erta di notte, di non prendere freddo. Io me la ridevo sotto i baffi, della sua pedanteria: loro (i camerieri) pensano ai soldi, quelle raccomandazioni erano inutili. E poi io ero grande, possibile che non potessi prendermi cura di me stesso? Ahimé, ora che ci penso, quant’ero intelligente!
Dissi:”Papà, ora vai”. Lui guardò verso l’uscita della stazione, disse “vado a comprare qualche mandarino. Stai qui, non ti muovere”. Vidi che oltre la barriera della banchina che si trovava di fronte a noi c’erano dei mercanti in attesa di clienti. Per arrivare su quella banchina bisognava superare il binario e risalire arrampicandosi. Mio padre era grassottello, ci avrebbe ovviamente messo un po’ di tempo. Inizialmente volevo andare io al posto suo, ma lui non acconsentì. Non mi restò che lasciarlo fare. Notai che indossava un cappello di stoffa nera, un gilet anch’esso di stoffa nera e una giubba di stoffa blu; vacillando arrivò al binario e si sporse lentamente, non sembrava in difficoltà. Ma per attraversare il binario doveva arrampicarsi alla banchina e non fu facile. Si aggrappò con le mani e coi piedi si diede la spinta: il suo corpo grassottello vacillò verso sinistra, in evidente difficoltà. In quel momento lo vidi di schiena, mi scappò subito qualche lacrima. Mi affrettai ad asciugarle via, temevo mi vedesse, che la gente lo notasse. Quando guardai di nuovo in quella direzione, era già di ritorno con dei mandarini belli rossi tra le braccia. Al momento di attraversare il binario, dapprima poggiò i mandarini a terra, poi lentamente scese e riprese tra le braccia quei mandarini tra le braccia. Appena arrivò da questo lato mi affrettai a prenderlo sottobraccio. Salimmo sul treno e lui posò velocemente i mandarini sul soprabito. Si pulì la polvere dalla giubba, sembrava tranquillo, dopo un po’ disse: ”Io vado. Scrivimi quando arrivi!”. Desiderai che andasse via. Fece qualche passo, si girò di nuovo a guardarmi e disse: “Rientra, non c’è nessuno a guardarti i bagagli”. Attesi che l’immagine della sua schiena si perdesse nella folla di gente che andava e veniva, lo cercai ancora ma non lo vedevo già più; risalii sul treno e mi sedetti, iniziai di nuovo a piangere.
Sono passati alcuni anni, sia io che mio padre siamo molto impegnati, la situazione a casa è ogni giorno diversa. Lui da piccolo è andato all’estero per guadagnarsi da vivere, si è mantenuto da solo, ha fatto molte grandi cose. Chi l’avrebbe mai detto, che in tarda età l’avrei visto così scoraggiato! Ha chiaramente il cuore spezzato, quel sentimento non poteva arrestarsi da sé, era ovvio che la tristezza che aveva dentro sarebbe venuta fuori. A casa si arrabbiava per poco, ma col tempo iniziò a trattarmi diversamente. In questi ultimi due anni in cui non ci siamo visti ha dimenticato i miei errori, mi pensa sempre, ha a cuore mio figlio. Dopo che sono tornato a nord mi ha scritto una lettera in cui dice: “La mia salute è a posto, solo che il braccio mi fa malissimo, alzo il bastoncino per scrivere ma ho molti inconvenienti, la mia fine non è lontana!” Nel leggere queste parole rivedo, tra le lacrime, quella schiena grassoccia, con indosso la giubba blu e il gilet nero. Ahi! Non so quando potrò rivederlo!
Chinese to Italian: 神笔惊天逍遥游 General field: Art/Literary
Translation - Italian Un’eccellente riproduzione del xiaoyao you “逍遥游”35
di Si Shunwei
Wang Dongling, eccezionale maestro calligrafo, sogna di cieli, di nuvole, di viaggi in volo come l’uccello protagonista di un’antica leggenda cinese di Zhuang Zi. Il sogno incarna il suo struggersi per la sfrenata libertà nella sua arte. Non è strano che la più famosa opera di Zhuang Zi, creata più di duemila anni fa, ispiri così tanto il calligrafo modernista.
Esperto calligrafo, Wang comprende appieno l’arte tradizionale e padroneggia in maniera eccellente lo stile corsivo. Ma non è più soddisfatto da ciò che ha padroneggiato. Allo scopo di esplorare l’ignoto nell’arte, è andato alla ricerca di nuove espressioni artistiche in modi sia astratti che modernisti. Perciò, quando l’Accademia gli chiese di produrre un’opera calligrafica da appendere ad un muro enorme nel nuovo campus, lui scelse di interpretare un capolavoro calligrafico di Zhuang Zi. Il giorno 4 Novembre 2003 all’Accademia Cinese di Belle Arti, Wang Dongling riprodusse un capolavoro di prosa di Zhuang Zi su trenta fogli di carta di riso di 2,66x1,33 m. L’enorme creazione di 7x12 metri è più che un’arte calligrafica. Wang intendeva rappresentare simbolicamente l’immaginazione senza confini e la bramo-sia di un viaggio nella libertà eterna di Zhuang Zi.
Ci furono più di cento calligrafi e studenti ad assistere mentre Wang calligrafava. Il suo pennello danzava. Ora si innalzava come una tempesta, ora si librava in aria come fosse una nuvola. Caratteri pe-santi sembravano ora rupi torreggianti e poi riassemblavano un’era - volteggiava nel modo più intricato possibile. Un tratto di pennello scendeva giù come una cascata. La sua ispirazione fluiva improvvisa. La folla spettatrice ora tratteneva il respiro ora scoppiava in un applauso mentre l’artista era totalmente immerso nel processo creativo, come l’enorme uccello leggendario si librava nel cielo nel suo viaggio per una meta lontana, come descritto nella leggenda. Dal momento in cui il limite di scrittura era finito, più di due ore erano trascorse prima che qualcuno se ne accorgesse.
Ora il capolavoro è affisso sul muro di fronte la hall dell’edificio numero tre all’Accademia Cinese delle Belle Arti. Uno spensierato viaggio in assoluta libertà rappresenta uno spirito, una ricerca, un mondo al di là. È un sogno caro a Zhuang Zi. Il sogno immortale è ora magnificato su di una parete per chiunque in questo mondo voglia vederlo e tenerlo caro…
English to Italian: Motorcycle owners manual
Source text - English FLOODED ENGINE
If the engine fails to start after repeated attempts, it may be flooded with excess fuel. To clear a flooded engine, leave the engine stop switch on RUN and push the choke lever forward to fully OFF. Open the throttle fully and crank the engine for 5 seconds. If the engine starts, quickly loosen the throttle, then open it slightly if idling is unstable. If the engine does not start, wait 10 seconds, then follow the starting procedure.
WARNING
Never run the engine in an enclosed area. The exhaust contains poisonous carbon monoxide gas that can cause loss of consciousness and lead to death.
Translation - Italian MOTORE INGOLFATO
Se nonostante vari tentativi non si riesce ad avviare il motore, potrebbe essere ingolfato con un eccesso di carburante. Per liberare un motore ingolfato, lasciare l’interruttore di arresto su RUN e spingere la levetta dell’aria in avanti su OFF. Aprire al massimo il comando del gas e azionare l’avviamento del motore per 5 secondi. Se il motore si avvia, rilasciare velocemente il gas e accelerare leggermente se il minimo è instabile. Se il motore non si avvia, attendere 10 secondi e successivamente seguire la normale procedura di avviamento.
ATTENZIONE
Non avviare mai il motore in ambienti chiusi. I gas di scarico contengono del monossido di carbonio che è velenoso e può portare alla perdita di coscienza e persino alla morte.
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Translation education
Master's degree - SSIT School for Interpreters and Translators of Pescara
Experience
Years of experience: 7. Registered at ProZ.com: Jul 2017.