Sto provando ad aiutarti. Non è proprio il mio campo, perché sono fuori dalla scuola da troppo tempo (non ho neppure figli).
Provo a ragionare da quello che mi ricordo dall'esperienza di mia madre e di una mia cara amica, entrambe insegnanti di ruolo con una "cattedra", che se ricordo bene è appunto di 18 ore. (Cattedra, ovvero stipendio pieno, anche se l'insegnante è precario, o a tempo determinato, di solito per un anno.)
Può svolgersi in una sola scuola, ma , specialmente per chi non è di ruolo, può comporsi di "pezzi" di incarico, anche su più scuole e, magari su più materie che la professoressa può coprire.
Di solito non si spezza un incarico per una classe fra due professori ma si tiene lo stesso. Così la somma delle ore per arrivare almeno alla cattedra di 18 ore può eccedere quella cifra per rispettare questo criterio. Che so, 5+5+5 e farebbe 15, ma la cattedra non ci sarebbe. Allora le aggiungono una materia per 6 ore e la cattedra di 18 ore è COMPLETA, ma viene ecceduta di 3 ore nell'effettivo insegnamento.
Certo le espressioni che hai citato sono alquanto CRIPTICHE e specifiche del comparto.
Credo che tu avessi ragione nella tua ipotesi... in più, spero che le 3 ore in più gliele paghino all'insegnante, maschio o femmina che sia.
Magari qualcuno più bravo/a di me potrà aggiungere delle certezze.
Buon lavoro. Maurizio