Glossary entry (derived from question below)
English term or phrase:
appendicitis turbinate operation
Italian translation:
operazione dei turbinati nasali
Added to glossary by
Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Dec 27, 2016 16:20
7 yrs ago
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English term
appendicitis turbinate operation
English to Italian
Medical
Medical (general)
Voci di un elenco degli interventi subiti dai pazienti in un questionario medico, quindi manca altro contesto.
Nota: Non dovrebbe trattarsi di 'appendicite' poiché altrove nello stesso documento è usato il termine 'appendix operation'
Grazie
Nota: Non dovrebbe trattarsi di 'appendicite' poiché altrove nello stesso documento è usato il termine 'appendix operation'
Grazie
Proposed translations
(Italian)
4 +1 | operazione dei turbinati nasali | Cristina Bufi Poecksteiner, M.A. |
3 +2 | intervento/operazione all'appendice (cartilaginea) del turbinato | Francesco Badolato |
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Dec 28, 2016 17:16: Cristina Bufi Poecksteiner, M.A. Created KOG entry
Proposed translations
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20 mins
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operazione dei turbinati nasali
operazione dei turbinati nasali -- si tratta della decongestione dei turbinati con il laser
turbinati nasali = tre formazioni carnose chiamate turbinati nasali inferiore (1), medio (2) e superiore (3); costituite da uno scheletro osseo della forma di grondaia (montata al contrario), rivestiti di un tessuto spugnoso che contiene sangue (corpi cavernosi)
Ipertrofia dei turbinati nasali -
http://www.istitutoesteticoitaliano.it/approfondimenti-inter...
Così, nei casi di ostruzione nasale resistenti alla terapia, si ricorre ad ***un'operazione dei turbinati nasali: si tratta della decongestione dei turbinati con il laser*** ...
Il naso è un elemento fondamentale per una corretta respirazione, il suo compito di “climatizzatore” dell’aria è necessario per un corretto funzionamento dei polmoni. Ciascuna fossa nasale, infatti, è provvista di ***tre formazioni carnose chiamate turbinati nasali inferiore (1), medio (2) e superiore (3); costituite da uno scheletro osseo della forma di grondaia (montata al contrario), rivestiti di un tessuto spugnoso che contiene sangue (corpi cavernosi)***. La mucosa che ricopre queste strutture è ricca di ghiandole, che secernono muco, e di ciglia. L’aria entrando nel naso batte sui turbinati, cosicché viene filtrata (la polvere in essa sospesa resta invischiata nel muco e le ciglia muovendosi provvedono a portare fuori i residui), riscaldata (il sangue che riempie i corpi cavernosi cede calore) ed infine umidificata (il muco secreto dalle ghiandole ha anche questa funzione).
[...] Molto spesso, però, l’ostruzione nasale viene attribuita alla deviazione del setto nasale. Nel genere umano, a causa della conformazione stessa del cranio, è molto frequente la presenza di più meno piccole deviazioni del setto, che possono, altrettanto di frequente, essere causate da traumi anche lievi e dei quali non se ne ha ricordo; ma solo in una modesta percentuale esse sono importanti ai fini dell’ostruzione. In questo caso, in genere, non si verificano modificazioni di passaggio dell’aria, ma la chiusura è fissa da un lato. Più di frequente, si verificano situazioni in cui una più o meno grande deviazione del setto si associa una più importante ipertrofia dei turbinati.
E’ evidente, quindi, quanto sia importante il ruolo dell’anamnesi per comprendere quale sia la responsabilità dei due fattori principali che influenzano la respirazione nasale. E’ importante stabilire se all’ostruzione, si associa un eccesso di secrezione mucosa, che caratteristiche ha questa (parametro utile per riconoscere i soggetti allergici), inoltre se vi sia stagionalità nella comparsa dei sintomi o se siano perenni.
La valutazione della forma esterna del naso è utile per stabilire se deformazioni coinvolgono anche la parte interna. Inoltre è necessario osservare cosa accade al naso durante la respirazione, ad esempio se si verifichi un “collasso” di una narice durante la respirazione (indice di un’alterazione della valvola nasale).
Il passo successivo è l’ispezione interna (rinoscopia anteriore), che tradizionalmente si esegue con una fonte luminosa ed uno speculo (uno strumento che dilata le narici). Purtroppo le informazioni fornite da questo esame sono limitate alla porzione anteriore delle fosse nasali, senz’altro utili, ma insufficienti. E necessario, infatti, evidenziare alterazioni di forma delle porzioni più profonde delle fosse nasali.
http://www.rinolaringoiatria.com/naso/ipertrofia-dei-turbina...
turbinati nasali = tre formazioni carnose chiamate turbinati nasali inferiore (1), medio (2) e superiore (3); costituite da uno scheletro osseo della forma di grondaia (montata al contrario), rivestiti di un tessuto spugnoso che contiene sangue (corpi cavernosi)
Ipertrofia dei turbinati nasali -
http://www.istitutoesteticoitaliano.it/approfondimenti-inter...
Così, nei casi di ostruzione nasale resistenti alla terapia, si ricorre ad ***un'operazione dei turbinati nasali: si tratta della decongestione dei turbinati con il laser*** ...
Il naso è un elemento fondamentale per una corretta respirazione, il suo compito di “climatizzatore” dell’aria è necessario per un corretto funzionamento dei polmoni. Ciascuna fossa nasale, infatti, è provvista di ***tre formazioni carnose chiamate turbinati nasali inferiore (1), medio (2) e superiore (3); costituite da uno scheletro osseo della forma di grondaia (montata al contrario), rivestiti di un tessuto spugnoso che contiene sangue (corpi cavernosi)***. La mucosa che ricopre queste strutture è ricca di ghiandole, che secernono muco, e di ciglia. L’aria entrando nel naso batte sui turbinati, cosicché viene filtrata (la polvere in essa sospesa resta invischiata nel muco e le ciglia muovendosi provvedono a portare fuori i residui), riscaldata (il sangue che riempie i corpi cavernosi cede calore) ed infine umidificata (il muco secreto dalle ghiandole ha anche questa funzione).
[...] Molto spesso, però, l’ostruzione nasale viene attribuita alla deviazione del setto nasale. Nel genere umano, a causa della conformazione stessa del cranio, è molto frequente la presenza di più meno piccole deviazioni del setto, che possono, altrettanto di frequente, essere causate da traumi anche lievi e dei quali non se ne ha ricordo; ma solo in una modesta percentuale esse sono importanti ai fini dell’ostruzione. In questo caso, in genere, non si verificano modificazioni di passaggio dell’aria, ma la chiusura è fissa da un lato. Più di frequente, si verificano situazioni in cui una più o meno grande deviazione del setto si associa una più importante ipertrofia dei turbinati.
E’ evidente, quindi, quanto sia importante il ruolo dell’anamnesi per comprendere quale sia la responsabilità dei due fattori principali che influenzano la respirazione nasale. E’ importante stabilire se all’ostruzione, si associa un eccesso di secrezione mucosa, che caratteristiche ha questa (parametro utile per riconoscere i soggetti allergici), inoltre se vi sia stagionalità nella comparsa dei sintomi o se siano perenni.
La valutazione della forma esterna del naso è utile per stabilire se deformazioni coinvolgono anche la parte interna. Inoltre è necessario osservare cosa accade al naso durante la respirazione, ad esempio se si verifichi un “collasso” di una narice durante la respirazione (indice di un’alterazione della valvola nasale).
Il passo successivo è l’ispezione interna (rinoscopia anteriore), che tradizionalmente si esegue con una fonte luminosa ed uno speculo (uno strumento che dilata le narici). Purtroppo le informazioni fornite da questo esame sono limitate alla porzione anteriore delle fosse nasali, senz’altro utili, ma insufficienti. E necessario, infatti, evidenziare alterazioni di forma delle porzioni più profonde delle fosse nasali.
http://www.rinolaringoiatria.com/naso/ipertrofia-dei-turbina...
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